martedì 12 settembre 2017

MAGGIORA VINCE IL PALIO NAZIONALE DELLE BOTTI 2017 A SAN GUSMÈ

Alla fine tutto è andato come ci si augurava: ottima compagnia, il maltempo che ha graziato il weekend e soprattutto una vittoria da consegnare agli annali. Per la quinta volta consecutiva, domenica 10 settembre 2017 la squadra di Maggiora ha vinto il Palio Nazionale delle Botti.

L’albo d’oro di questa speciale competizione, nata nel 2007 su iniziativa dell’Associazione Città del Vino, recita Castelnuovo Berardenga (Siena) nella prima edizione, poi quattro vittorie di Corropoli (Teramo), una di Suvereto (Livorno), prima dell’inizio del dominio di Maggiora che, dopo due anni di “apprendistato”, dal 2013 fa suo il Palio, nonostante una concorrenza sempre più agguerrita.
La sede della finale 2017 è San Gusmé (frazione di Castelnuovo Berardenga), piccolo borgo medievale popolato da poco più di duecento abitanti, nelle campagne senesi arroccato su un colle, tra colture di ulivi e vigneti del Chianti. Qui, ogni anno ad inizio settembre, si tiene la festa del Luca, in omaggio a Luca Cava, statuetta di un ometto intento ad espletare i propri bisogni che, con tipica ironia toscana, i sangusmeini hanno assurto a proprio simbolo.

La squadra maggiorese si è presentata a San Gusmè al termine di una stagione nella quale, nonostante fosse già ammessa di diritto alla finalissima in quanto campione in carica, ha preso parte a sei tappe di qualificazione, condite da due vittorie (Arvier ed in casa a Maggiora).
La finale, si sa, è però una gara a sé, le emozioni che entrano in gioco sono tante e spesso contrastanti tra di loro, la voglia di fare bene e la convinzione nei propri mezzi, ma anche la tensione di chi ha un record storico, diventare la squadra più vincente di sempre, a portata di mano e sa di non poter sbagliare.
Oltre ai padroni di casa di San Gusmé sono presenti al via anche le rappresentative di Avio (Trento), Furore (Salerno), Cavriana (Mantova), Nizza Monferrato (Asti), Refrontolo (Treviso), Suvereto (Livorno), Valdobbiadene (Treviso) e Vittorio Veneto (Treviso).

PROVE CRONOMETRATE 

Nelle prove del mattino, disputatesi lungo la strada che fiancheggia esternamente le mura del borgo, sono i trevigiani di Refrontolo a mettersi subito in evidenza, precedendo di 4” esatti la squadra di Maggiora, seconda assoluta nonostante la caduta di uno spingitore prima di un tratto in salita in prossimità del traguardo. Saranno queste le due formazioni a partire in prima fila nelle gara del pomeriggio. Terzo tempo per Nizza Monferrato che precede, nell’ordine, Suvereto, Avio, San Gusmé, Cavriana, Furore, Valdobbiadene e Vittorio Veneto.

1) Refrontolo, 01:23.5
2) Maggiora, 01:27.5
3) Nizza Monferrato, 01:31.5
4) Suvereto, 01:31.8
5) Avio, 01:32.5
6) San Gusmè, 01:40.8
7) Cavriana, 01:41.5
8) Furore, 01:44.7
9) Valdobbiadene, 01:45.0
10) Vittorio Veneto, 01:48.2


LA GARA

Dopo il pranzo, il corteo storico ed il saluto delle rappresentative dei vari comuni, gli spingitori iniziano a riscaldarsi ed il pubblico prende posizione ai lati del percorso di gara, circa 1km con una lunga salita iniziale con pendenza via via crescente fino in prossimità del borgo per poi proseguire lungo l’anello, già affrontato nelle prove del mattino, esterno alle mura. 









Pochi minuti dopo le 17 viene dato il via e di nuovo è la squadra di Refrontolo a portarsi al comando; Maggiora perde lo spunto iniziale a causa di una pozzanghera ma già dopo pochi metri affianca e sorpassa i rivali in maglia verde, riuscendo a mantenere il poco vantaggio acquisito per tutto il tratto in salita. Intorno alle mura le pendenze si fanno meno proibitive, con alcuni brevi tratti in discesa che consentono agli spingitori di rifiatare in vista dello strappo finale che porta al traguardo. Le energie calano, ma i nostri non mollano, guidano con destrezza la botte lungo lo stretto percorso e difendono la leadership fino al traguardo, centrando l’appuntamento con la storia e scrivendo il nome di Maggiora per la quinta volta nell’albo d’oro del Palio Nazionale delle Botti.

Alla squadra di Refrontolo, distante pochi metri, non resta che accettare il verdetto, che la vede seconda classificata per il terzo anno consecutivo. Chiude il podio la compagine di Suvereto davanti a Nizza Monferrato, Vittorio Veneto, Cavriana, San Gusmè, Furore, Avio e Valdobbiadene che, a gara conclusa, ha ufficialmente annunciato di essersi candidata ad ospitare la finale del campionato 2018.