martedì 12 settembre 2017

MAGGIORA VINCE IL PALIO NAZIONALE DELLE BOTTI 2017 A SAN GUSMÈ

Alla fine tutto è andato come ci si augurava: ottima compagnia, il maltempo che ha graziato il weekend e soprattutto una vittoria da consegnare agli annali. Per la quinta volta consecutiva, domenica 10 settembre 2017 la squadra di Maggiora ha vinto il Palio Nazionale delle Botti.

L’albo d’oro di questa speciale competizione, nata nel 2007 su iniziativa dell’Associazione Città del Vino, recita Castelnuovo Berardenga (Siena) nella prima edizione, poi quattro vittorie di Corropoli (Teramo), una di Suvereto (Livorno), prima dell’inizio del dominio di Maggiora che, dopo due anni di “apprendistato”, dal 2013 fa suo il Palio, nonostante una concorrenza sempre più agguerrita.
La sede della finale 2017 è San Gusmé (frazione di Castelnuovo Berardenga), piccolo borgo medievale popolato da poco più di duecento abitanti, nelle campagne senesi arroccato su un colle, tra colture di ulivi e vigneti del Chianti. Qui, ogni anno ad inizio settembre, si tiene la festa del Luca, in omaggio a Luca Cava, statuetta di un ometto intento ad espletare i propri bisogni che, con tipica ironia toscana, i sangusmeini hanno assurto a proprio simbolo.

La squadra maggiorese si è presentata a San Gusmè al termine di una stagione nella quale, nonostante fosse già ammessa di diritto alla finalissima in quanto campione in carica, ha preso parte a sei tappe di qualificazione, condite da due vittorie (Arvier ed in casa a Maggiora).
La finale, si sa, è però una gara a sé, le emozioni che entrano in gioco sono tante e spesso contrastanti tra di loro, la voglia di fare bene e la convinzione nei propri mezzi, ma anche la tensione di chi ha un record storico, diventare la squadra più vincente di sempre, a portata di mano e sa di non poter sbagliare.
Oltre ai padroni di casa di San Gusmé sono presenti al via anche le rappresentative di Avio (Trento), Furore (Salerno), Cavriana (Mantova), Nizza Monferrato (Asti), Refrontolo (Treviso), Suvereto (Livorno), Valdobbiadene (Treviso) e Vittorio Veneto (Treviso).

PROVE CRONOMETRATE 

Nelle prove del mattino, disputatesi lungo la strada che fiancheggia esternamente le mura del borgo, sono i trevigiani di Refrontolo a mettersi subito in evidenza, precedendo di 4” esatti la squadra di Maggiora, seconda assoluta nonostante la caduta di uno spingitore prima di un tratto in salita in prossimità del traguardo. Saranno queste le due formazioni a partire in prima fila nelle gara del pomeriggio. Terzo tempo per Nizza Monferrato che precede, nell’ordine, Suvereto, Avio, San Gusmé, Cavriana, Furore, Valdobbiadene e Vittorio Veneto.

1) Refrontolo, 01:23.5
2) Maggiora, 01:27.5
3) Nizza Monferrato, 01:31.5
4) Suvereto, 01:31.8
5) Avio, 01:32.5
6) San Gusmè, 01:40.8
7) Cavriana, 01:41.5
8) Furore, 01:44.7
9) Valdobbiadene, 01:45.0
10) Vittorio Veneto, 01:48.2


LA GARA

Dopo il pranzo, il corteo storico ed il saluto delle rappresentative dei vari comuni, gli spingitori iniziano a riscaldarsi ed il pubblico prende posizione ai lati del percorso di gara, circa 1km con una lunga salita iniziale con pendenza via via crescente fino in prossimità del borgo per poi proseguire lungo l’anello, già affrontato nelle prove del mattino, esterno alle mura. 









Pochi minuti dopo le 17 viene dato il via e di nuovo è la squadra di Refrontolo a portarsi al comando; Maggiora perde lo spunto iniziale a causa di una pozzanghera ma già dopo pochi metri affianca e sorpassa i rivali in maglia verde, riuscendo a mantenere il poco vantaggio acquisito per tutto il tratto in salita. Intorno alle mura le pendenze si fanno meno proibitive, con alcuni brevi tratti in discesa che consentono agli spingitori di rifiatare in vista dello strappo finale che porta al traguardo. Le energie calano, ma i nostri non mollano, guidano con destrezza la botte lungo lo stretto percorso e difendono la leadership fino al traguardo, centrando l’appuntamento con la storia e scrivendo il nome di Maggiora per la quinta volta nell’albo d’oro del Palio Nazionale delle Botti.

Alla squadra di Refrontolo, distante pochi metri, non resta che accettare il verdetto, che la vede seconda classificata per il terzo anno consecutivo. Chiude il podio la compagine di Suvereto davanti a Nizza Monferrato, Vittorio Veneto, Cavriana, San Gusmè, Furore, Avio e Valdobbiadene che, a gara conclusa, ha ufficialmente annunciato di essersi candidata ad ospitare la finale del campionato 2018.






lunedì 24 luglio 2017

IL PALIO NAZIONALE DELLE BOTTI A MAGGIORA

Come da copione la domenica del Palio si è aperta con la sfilata storica delle rappresentative rionali che, in costumi tipici del medioevo, si sono radunate in piazza Antonelli per poi procedere verso piazza Caduti, per assistere alla spettacolare esibizione degli sbandieratori del rione Santa Caterina di Asti e presenziare alla Santa Messa.

PROVE CRONOMETRATE

Alle 12:00 ha ufficialmente preso il via il programma dell'ottava tappa di qualificazione del Palio Nazionale delle Botti, aperto a squadre dei comuni associati alle Città del Vino. 
Sei, in tutto le squadre partecipanti. Maggiora, impegnata a fare gli onori di casa, era comunque determinata a riscattare il terzo posto conquistato la scorsa domenica nella tappa di Vittorio Veneto per dimostrare a tutti che ha ancora voglia di vincere, nonostante sia campione d'Italia ormai da quattro anni consecutivi.
Presenti poi i "vicini di casa" di Boca, conosciuti per la produzione dell'omonimo DOC; gli astigiani di Nizza Monferrato, produttori della Barbera d'Asti Superiore Nizza; le squadre di Vittorio Veneto (Treviso), Avio (Trento) e Suvereto (Livorno), dove viene prodotto il DOC Val di Cornia Suvereto.

Dopo la benedizione impartita alle botti dal parroco, mentre il pubblico assisteva ad una nuova esibizione degli sbandieratori, gli atleti hanno potuto iniziare le operazioni di riscaldamento in vista delle prove cronometrate che si sarebbero tenute di li a poco: queste si sono sviluppate lungo un anello intorno alla chiesa Parrocchiale che ogni squadra doveva compiere due volte con due coppie di spingitori diversi. Un percorso nervoso, stretto e con tanti cambi di direzione e di pendenza, in grado di operare una severa selezione nonostante lo sviluppo contenuto. Il tempo qui registrato serviva poi a determinare le posizioni delle squadre sulla griglia di partenza nella gara vera e propria del pomeriggio.

L'ordine di partenza nelle prove, decretato invece a sorteggio, ha visto i ragazzi di Suvereto impegnati per primi, seguiti poi da Boca, Maggiora, Nizza Monferrato, Vittorio Veneto ed Avio. 
Nonostante la caduta di un atleta appena dopo il cambio tra gli spingitori, Maggiora ha dimostrato di conoscere ogni centimetro del percorso e di saper sfruttare questo vantaggio per riuscire a primeggiare. Al secondo posto si è classificata Suvereto, precedendo Vittorio Veneto, Nizza Monferrato, Avio, e Boca, anch'essa penalizzata dalla caduta di uno spingitore nel tratto in salita che precedeva l'arrivo. 
A rilevare i tempi necessari a stilare la classifica è stato il team del Vaemenka Karting Club di Borgomanero, utilizzando le attrezzature solitamente impiegate nelle gare di gokart ma che ben si sono adattate anche alle botti. 

1) Maggiora, 01:15.96
2) Suvereto, 01:20.75
3) Vittorio Veneto, 01:22.40
4) Nizza Monferrato, 01:22.87
5) Avio, 01:27.87
6) Boca, 01:29.31

I GIOCHI

Dopo il pranzo con le squadre, la giornata è ripresa al Campetto di Via Dante con la gara delle botti femminile e lo slalom misto, antipasto della gara vera e propria con le squadre maschili programmata alle 16:30.
L'aver schierato, in questi primi due giochi, ragazze non residenti nel comune rappresentato, ha costretto la giuria a penalizzare tre squadre sulle sei in gara, ma l'impegno, l'agonismo e lo spettacolo non hanno assolutamente risentito di questa imposizione regolamentare.

La corsa delle botti femminile vedeva impegnate due donne per ciascuna squadra nel far rotolare una botte tonneau lungo un percorso fettucciato, di circa 200 metri, ricavato nel prato antistante la festa. 
Maggiora si è subito imposta come la più veloce, davanti a Suvereto, scivolata però a fondo classifica, assieme a Boca e Nizza Monferrato, lasciando a Vittorio Veneto ed Avio a completare il podio.

BOTTE FEMMINILE

1) Maggiora, 00:56.45
2) Vittorio Veneto, 01:03.42
3) Avio, 01:12.99
4) Suvereto, 01:00.25 (P)
5) Boca, 01:06.35 (P)
6) Nizza Monferrato, 01:08.31 (P)

Il gioco successivo è stato uno slalom in cui due coppie miste di ciascuna squadra hanno dovuto far rotolare una piccola botte barrique facendo slalom tra una serie di pezzi di legno posti come paletti, rimanendo eventualmente penalizzati di due secondi per ciascun ostacolo abbattuto. 
Anche in questo caso Maggiora ha primeggiato, nonostante una penalità; seconda è stata Vittorio Veneto, autrice di una prova impeccabile, davanti a Suvereto, Nizza Monferrato, Boca ed Avio.

SLALOM MISTO

1) Maggiora, 00:50.56 (2" di penalità)
2) Vittorio Veneto, 00:50.90 
3) Avio, 01:00.14 (4" di penalità)
4) Suvereto, 00:53.15 (P)
5) Nizza Monferrato, 00:56.52 (2" di penalità, P)
6) Boca, 00:58.53 (4" di penalità, P)

CORSA DELLE BOTTI MASCHILE

Da qui ci si è spostati su via Dante dove, sulla salita che conduce in piazza Antonelli, era disegnata la griglia di partenza della Corsa delle Botti maschile, con le caselle riempite dalle squadre secondo il tempo impiegato nelle prove del mattino: Maggiora in pole position affiancata da Suvereto e Vittorio Veneto, mentre Nizza Monferrato, Avio e Boca riempivano la seconda linea.
Allo start i ragazzi di Maggiora hanno subito guadagnato qualche metro di vantaggio, aumentando questo margine lungo tutto il tratto in pianura di via Vittorio Emanuele; ha provato ad impensierirli la compagine di Nizza Monferrato, riuscita soltanto a ridurre lo svantaggio nell'impegnativo tratto in salita tra via Battioli e via Fasola, senza però raggiungere i campioni d'Italia, che hanno così potuto amministrare agevolmente nel tratto in discesa da via Gattico a via Bussi, per poi riprendere a spingere vigorosamente in vista dell'arrivo trionfale, tra due ali di folla, posto sotto l'arco gonfiabile in piazza Antonelli.
Onore quindi a Nizza Monferrato ed anche alla squadra di Boca, terza classificata dopo essere partita in ultima posizione. A ruota sono poi seguiti gli arrivi di Suvereto, Vittorio Veneto ed Avio, accolti tutti da un caloroso e sportivo applauso del pubblico presente.

1) Maggiora
2) Nizza Monferrato
3) Boca
4) Suvereto
5) Vittorio Veneto
6) Avio

La classifica generale, ottenuta sommando i punteggi nelle tre prove disputate nel pomeriggio, del Palio Nazionale ha dunque visto un en-plein di Maggiora, vincitrice in tutte le occasioni, davanti a Vittorio Veneto ed Avio. Per un solo punto non è quindi bastata, per salire sul podio assoluto, l'ottima prestazione nella botte maschile sfoderata da Nizza Monferrato per recuperare le penalizzazioni registrate nei giochi. Quinta ha chiuso Suvereto e sesta Boca.

Al termine della premiazione, con cesti di prodotti tipici del territorio, il commiato e l'appuntamento che tutti si sono dati a Serrone, in provincia di Frosinone, per la penultima, e ad Avio per l'ultima tappa di qualificazione del Palio Nazionale delle Botti, prima del gran finale del 10 settembre a Castelnuovo Berardenga sulle colline senesi, per conoscere il nome dei Campioni d'Italia 2017.



LA SERATA

Durante la cena finale, come da programma, è andata in scena una delle tante novità di questo Palio 2017: il gioco a quiz "Ma quante ne sai?" che voleva misurare la preparazione dei presenti sulla storia del Palio dei Rioni attraverso una serie di 15 domande a risposta multipla, dove a fare da determinante interveniva anche il tempo impiegato per fornire ciascuna risposta. I migliori tre, vincitori di un gustoso premio messo in palio dal caseificio Oioli di Cavaglietto, sono stati Joseph (11581 punti), Carmelo (10767) e Samuele (10655).

In seguito la parola è passata ai ragazzi del Maggiora Calcio, la nuova squadra affiliata alla FIGC che dalla prossima stagione scenderà in campo nel campionato di terza categoria e che ha potuto così presentare presidente, dirigenza, allenatore e giocatori a tutto il pubblico presente.

Un attimo di pausa e si è subito ripreso, con le premiazioni di Enotria 2017, la rassegna che ogni anno assegna una menzione di merito grazie ad una giuria di esperti assaggiatori appartenenti alla sezione di Novara dell'ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini).
Ad aggiudicarsi il premio "Le botti di Bacco" sono stati il Colline Novaresi DOC Vespolina 2015 dell'azienda agricola Francesco Brigatti di Suno ed il Boca DOC 2011 dell'azienda Le Piane di Boca.  

Da qui si è passati alle premiazioni del XXXII Palio dei Rioni di Maggiora, partendo dai più piccoli, protagonisti nel Palio dei Bambini di sabato pomeriggio, vinto dalla Valeggia. Ha poi preso la parola Diego Antonioli, presidente della locale sezione AVIS, per sensibilizzare sul tema della donazione di sangue e premiare, come tradizione, la squadra femminile vincitrice della corsa delle botti, con il rione Valeggia ancora sugli scudi; un premio speciale viene sempre assegnato anche allo spingitore con più donazioni all'attivo, ed in questo 2017 è toccato a Marco Gramegna del rione Cascine. 

L'atmosfera ha iniziato letteralmente a scaldarsi alla consegna del premio al rione vincitore della corsa delle botti maschile, finito nelle mani del rione Valeggia.

Ultima premiazione da effettuare quella relativa alla classifica assoluta del Palio: al quarto posto il rione Cascine, terza la Malviraa, seconda la Cavaiasca e al primo posto, diciotto anni dopo l'ultima volta, è stato ufficialmente proclamato vincitore del Palio dei Rioni di Maggiora il rione Valeggia.

La festa è proseguita con la musica della consolle degli Italian Bouncers, mentre sul prato del Campetto iniziavano ad accendersi tante piccole fiammelle, e l'atmosfera tornava a farsi più rilassata per lo spettacolo delle lanterne luminose volanti. Anche i grandi, per un attimo, sono tornati bambini di fronte al fascino e alla magia di queste lanterne che, leggere, si libravano nell'aria come a formare un grande cielo stellato.

È così calato il sipario sul XXXII Palio dei Rioni... ma già si aspetta la prossima edizione!

domenica 23 luglio 2017

IL SABATO DEL PALIO: DOPO 12 ANNI, UN NUOVO VINCITORE!

PALIO DEI BAMBINI

Il sabato pomeriggio, ultimo giorno dedicato al Palio dei Rioni di Maggiora, ha visto di scena i più piccoli, impegnati nel Palio dei Bambini il cui valore, ai fini della determinazione della classifica assoluta, era comunque pari a quello dei giochi per gli adulti. Ogni rione veniva rappresentato da due squadre, una con due concorrenti che non avessero ancora compiuto gli undici anni, l’altra con due concorrenti con età compresa tra undici e tredici anni. Entrambe le squadre hanno dovuto svolgere due prove a cronometro, spingendo una botte barrique, priva di zavorra, da 225 litri: la prima su un percorso a slalom da percorrere andata e ritorno con penalità di due secondi per ogni birillo abbattuto, e la seconda su un circuito di circa 200 metri.

Al termine delle due prove si è classificato al primo posto il rione Valeggia, che ha così ottenuto 25 punti per il Palio, seguito dalla Cavaiasca con 20 punti conquistati, poi Malviraa con 15 e Cascine con 10.


CORSA DELLE BOTTI

Al calar del sole le strade del centro storico hanno invece iniziato ad animarsi di un grande pubblico accorso per assistere a quella che, da sempre, è la sfida clou del Palio dei Rioni, e che per la classifica generale assegna un punteggio doppio rispetto agli altri giochi: la Corsa delle Botti. Questa a sua volta si suddivide in una prova femminile ed una maschile, entrambe con classifica e punteggio a sé. La gara femminile, con partenza in via Vittorio Emanuele all’altezza dell’incrocio con via Marconi, prevedeva che le sette ragazze di ogni squadra spingessero una botte da 500 litri priva di zavorra fino al traguardo posto in piazza Caduti. La corsa maschile ha invece squadre composte da nove spingitori, impegnati a far rotolare botti da 20 brente, zavorrate con 20 kg di ghiaia per ottenere un effetto volano in grado di conferire alle botti una maggiore velocità, lungo un percorso complessivo di circa 1050 metri sviluppato tra via Battioli e piazza Caduti.

Il via alla gara femminile è stato alle 21:00. L’ordine di partenza, determinato invertendo la classifica parziale del Palio con i giochi già disputati, ha visto partire il rione Cascine, che ha concluso la sua prova in 02:53.69; secondo rione a partire è stata la Malviraa, che ha registrato il tempo di 02:48.49; terze al via le ragazze della Valeggia, che hanno chiuso con un ottimo 02:29.93; per ultime le ragazze della Cavaiasca, giunte al traguardo in 02:39.39. A vincere questa prova è quindi stata la Valeggia che, dopo il successo dei bambini nel pomeriggio e con i 50 punti così conquistati, si è portata a ridosso della Cavaiasca, momentaneamente ancora leader nella classifica generale.



Si è quindi passati, alle 21:30 alla gara maschile. L’ordine di partenza non è cambiato e subito ha preso il via il rione Cascine che ha raggiunto il traguardo in 04:02.48. La Malviraa, seconda a partire, ha invece chiuso la sua prova in 04:21.42, complice un rallentamento della botte negli ultimi 150 metri di percorso che le ha fatto perdere la centrifuga della zavorra, costringendo i ragazzi in maglia verde ad un notevole sforzo per condurla al traguardo posto in salita. A questo punto, mentre gli speaker di SMS Radio sottolineavano come per la vittoria del Palio tutto fosse ancora apertissimo, è partito il rione Valeggia, seguito tre minuti più tardi dalla Cavaiasca. 

I giudici di arrivo ed i cronometristi della sezione di Novara della FICr si sono consultati scrupolosamente, in quanto il Palio dei Rioni si sarebbe deciso in base ai tempi registrati. Il verdetto finale, però, è stato uno solo: con il tempo di 03:39.22, per soli 4 centesimi di secondo, il rione Valeggia ha vinto la corsa delle botti ed il Palio dei Rioni, chiudendo nel migliore dei modi un “sabato magico” ed una settimana che passerà alla storia: dopo 12 anni consecutivi ha saputo interrompere un’egemonia della Cavaiasca, che durava ormai dal 2005. 



Vincitori e vinti si uniscono in un unico grande applauso: impegno, coraggio e passione non sono mancati a nessuno. Ma Maggiora si tinge di rosso… e la festa può cominciare!




sabato 22 luglio 2017

I GIOCHI DEL PALIO DEI RIONI 2017

Con la terza serata il XXXII Palio dei Rioni di Maggiora è ormai entrato nel vivo. Nonostante un breve, previsto ma comunque indesiderato, temporale che ha fatto ritardare di quasi mezz’ora l’inizio delle competizioni, gli animi dei concorrenti sono comunque rimasti accesi, pronti a darsi battaglia come è nella tradizione del Palio.


LA PROVA

Due i giochi da portare a termine. Il primo è stato “Il paroliere”: i due componenti uomini di ciascuna squadra dovevano caricare, in due viaggi, quanti più pezzi possibile di legna da camino su una carriola poi, tenendo un manico per ciascuno, compiere un percorso ad ostacoli con una bascula ed una chicane tra le balle di fieno per poi arrivare ad un’area di scrittura; qui la ragazza del gruppo utilizzava i pezzi di legna scaricati per comporre delle lettere che andassero a formare una parola lunga il più possibile, purché in lingua italiana e di senso compiuto.
Il secondo gioco, denominato “Passami l’acqua” vedeva ancora squadre di tre componenti, tra cui una ragazza, impegnati a prelevare acqua da una vasca con un secchio, lanciare quest’acqua al concorrente successivo, che doveva a sua volta farla arrivare al terzo, impegnato a riempire una damigiana nel minor tempo possibile.


IL PAROLIERE

La Valeggia è subito partita forte, approdando per prima all’area di scrittura e guadagnando così un bonus, sotto forma di una lettera che andava ad aggiungersi a quelle della parola composta; allo stesso modo ha completato la parola nel minore lasso di tempo. Terminava poi la Malviraa, seguita da Cascine e Cavaiasca.
A sorpresa queste ultime hanno scritto la stessa identica parola, ma il minore tempo impiegato dal rione Cascine lo ha portato a vincere la prova.
1) Cascigni: Esofagodermatodigiunoplastiche, 30 lettere, tempo 08:09.71
2) Cavaiasca: Esofagodermatodigiunoplastiche, 30 lettere, tempo 08:12.77
3) Valeggia: Anticostituzionalissimamente, 28 lettere + 1 bonus, tempo 07:02.48
4) Malviraa: Intellettualizzazione, 21 lettere, tempo 07:41.98

La parola vincitrice indica un’operazione di ricostruzione plastica, che si esegue dopo l’asportazione dell’esofago e dello stomaco (fonte focus.it). 


PASSAMI L’ACQUA

Per questa seconda prova le squadre si sono affrontate a coppie, anche se per la classifica finale contava il tempo effettivamente impiegato a riempire la damigiana. Dopo il primo scontro tra Malviraa e Valeggia vinto dai ragazzi in maglia rossa, è toccato a Cascine e Cavaiasca, con il rione blu che ha avuto la meglio, sia nello scontro che a livello generale.
1) Cavaiasca: 02:28.49
2) Valeggia: 02:40.79
3) Cascigni: 03:04.96
4) Malviraa: 05:17.01

Il regolamento prevedeva di assegnare, per entrambi i giochi, 4 punti al primo classificato, 3 punti al secondo, 2 al terzo ed 1 al quarto, con la graduatoria di serata composta sommando i due punteggi. La Cavaiasca ha così conquistato 7 punti, seguita a 6 dalle Cascine, poi la Valeggia con 5 e la Malviraa con 2.



In base a questi risultati, ai fini della graduatoria generale del Palio, sono andati 25 punti alla Cavaiasca, 20 alle Cascine, 15 alla Valeggia e 10 alla Malviraa.

LA SERATA

Al termine dei giochi, come di consueto, spazio alla musica con le note dei 4DANCE, che in oltre due ore di esibizione hanno rivisitato un repertorio di musica tutta da ballare, partendo dalla Disco anni ’70 fino alle hit di questa estate 2017, passando per la revival italiana e la dance anni ’90 che ancora appassiona più e meno giovani.

venerdì 21 luglio 2017

SECONDA SERATA DI PROVE AL PALIO DEI RIONI DI MAGGIORA

LA PROVA

Serata dal sapore medievale questa seconda del Palio dei Rioni 2017, con due prove per rievocare le antiche disfide che si svolgevano ad ogni festa di borgo o castello: "Tiro con l'arco" e "La macchina d'assedio".
La prima prova di tiro con l'arco prevedeva quattro tornate di tiro al bersaglio fisso in cui gli arcieri, simultaneamente, scagliavano quattro frecce, per poi determinare il punteggio parziale sulla base dei punti conseguiti con ciascuna freccia.
Seconda prova è stata il tiro al bersaglio mobile, ovvero la sagoma di una lepre in movimento tra gli ostacoli, il cui punteggio era determinato da quante volte il bersaglio veniva colpito durante il suo spostamento.
Terza prova il tiro al piattello, posizionato a dieci metri dalla piazzola di tiro, con punteggio calcolato sulla base del primo tiro utile a centrare il bersaglio. 
Contemporaneamente una squadra di tre componenti per ogni rione era impegnata nella costruzione di una catapulta, reinterpretando a piacimento un modello visionato prima dell'inizio del gioco, con la quale mirare ad un bersaglio da colpire con il minor numero di tentativi sui quattro a disposizione.

TIRO AL BERSAGLIO FISSO

Nel tiro al bersaglio fisso, dopo un avvio all'insegna di un sostanziale equilibrio, l'arciere della Malviraa ha fatto emergere alla distanza la sua esperienza, nonostante la Valeggia seguisse a strettissimo giro.
1) Malviraa: T1 (4+4+2+2), T2 (4+3+2+1), T3 (5+4+4+4), T4 (5+5+4+3), totale 56 punti
2) Valeggia: T1 (5+3+3+1), T2 (5+5+5+3), T3 (5+3+2+0), T4 (5+4+3+2), totale 54 punti
3) Cavaiasca: T1 (4+3+2+1), T2 (4+4+4+2), T3 (5+4+4+2), T4 (2+2+2+2), totale 47 punti
4) Cascigni: T1 (4+3+3+2), T2 (3+2+2+1), T3 (4+3+2+2), T4 (4+3+2+1), totale 41 punti

TIRO AL BERSAGLIO MOBILE

Cresceva notevolmente la difficoltà nel tiro al bersaglio mobile, con tre arcieri su quattro che hanno mancato l'obiettivo. L'unico a centrarlo, per ben due volte, è stato di nuovo il concorrente in maglia verde, che ha così aumentato il vantaggio rispetto agli avversari.
1) Malviraa (6+6): 12 punti
2) Valeggia, Cavaiasca, Cascigni: 0 punti 

TIRO AL PIATTELLO

Si è quindi passati al tiro al piattello: qui ha mancato il bersaglio l'arciere della Valeggia, è riuscito a scheggiarlo al secondo tentativo il concorrente delle Cascine mentre hanno subito fatto centro i rappresentanti della Cavaiasca e della Malviraa, con quest'ultimo che ha così terminato nel migliore dei modi la sua eccellente prestazione.
1) Cavaiasca, Malviraa: 16 punti
2) Cascigni: 12 punti
3) Valeggia: 0 punti

LA MACCHINA D'ASSEDIO

Nel mentre le squadre dei vari rioni hanno completato, testato ed affinato le proprie catapulte per sfidarsi nel tiro al bersaglio. Nessuno ha saputo riuscire nell'intento al primo tentativo; il migliore è stato il rione Valeggia che ci è riuscito al secondo, la Cavaiasca al terzo, le Cascine al quarto, mentre la Malviraa ha mancato l'obiettivo con tutte le quattro munizioni a disposizione.
1) Valeggia: 12 punti
2) Cavaiasca: 8 punti
3) Cascine: 4 punti
4) Malviraa: 0 punti

Al termine di tutte le prove è stata quindi stilata la graduatoria finale di serata.
La Malviraa, nonostante i tiri a vuoto con la catapulta, ha potuto capitalizzare l'ampio vantaggio acquisito nelle prove di tiro con l'arco, riuscendo a chiudere al primo posto. La Cavaiasca ha visto premiata la sua costanza di risultati, conquistando la seconda piazza. La Valeggia, dopo una brillante partenza nel tiro al bersaglio fisso, sembrava aver perso un po' di smalto ma, grazie alla prova finale, ha saputo riconquistare la terza posizione ai danni del rione Cascine, quarto classificato.



In base alla classifica così determinata, per la graduatoria generale del Palio hanno conquistato 25 punti la Malviraa, 20 la Cavaiasca, 15 la Valeggia e 10 le Cascine.

LA SERATA

Nonostante l'ora ormai tarda, l'area ristorante e la cantina si sono rapidamente popolate del gran numero di spettatori presente ai giochi che ha così potuto gustare le specialità della cucina ed i vini del territorio, accompagnati dalla musica revival degli Organi Geniali.

giovedì 20 luglio 2017

AL VIA IL PALIO DEI RIONI 2017!

Dopo una lunga attesa, ieri, mercoledì 19 luglio, ha avuto inizio il XXXII Palio dei Rioni di Maggiora. 

LA PROVA

Come tradizione, ad aprire la contesa, è stato il Palio di Santa Lucia, che un vecchio detto diceva essere "il Palio più corto che ci sia", che dal 2013 è diventato una prova del Palio a tutti gli effetti, ma è forse diventato ancor più interessante grazie alla nuova formula di gara. La sfida consisteva nel far rotolare una botte da 500 litri senza zavorra lungo un percorso che toccava via Bussi, via Daniela Zanetta, il cortile dell'ex stabilimento Vallmaglia ed un tratto fettucciato nell'area alle spalle del Campetto Comunale. Ogni rione ha schierato al via tre squadre, due maschili ed una femminile, le quali hanno gareggiato in altrettante manche. Le partenze avvenivano a coppie, simultaneamente ma in direzione opposta, con formula ad inseguimento che gli appassionati di automobilismo chiamano in gergo "tipo memorial Bettega". Lo scontro diretto ha quindi dato quel tocco di spettacolarità ad una gara che comunque, nei fatti, stilava la propria classifica in base al tempo impiegato a completare il percorso.

I RISULTATI

Il rione Cavaiasca ha da subito dettato legge, fermando il cronometro su tempi irraggiungibili per gli altri concorrenti in tutte e tre le manche e facendo così bottino pieno nella classifica di serata, conquistando 12 punti sui 12 a disposizione.
Dietro, invece, fino all'ultimo arrivo l'incertezza è stata totale.
La Valeggia, dopo due ottime manche chiuse in seconda posizione, ha rischiato grosso a causa di un errore di traiettoria nel tratto in salita durante la terza manche, chiusa in quarta posizione; la classifica generale la vede comunque seconda con 7 punti, ma con un vantaggio tutt'altro che rassicurante sui rioni che seguono.
Ha invece condotto una gara in crescendo la Malviraa, che dopo il quarto posto iniziale ha guadagnato il terzo nella gara femminile ed il secondo nell'ultima prova, per un totale di 6 punti e la terza posizione assoluta.
Chiude, infine, la classifica di giornata il rione Cascine, autore di prestazioni non brillantissime (un terzo, un quarto, e di nuovo un terzo posto) ma che, con i 5 punti conquistati, riesce a rimanere agganciato al treno di chi lo precede senza avere pregiudicato nulla.

Questi, nel dettaglio, i tempi registrati dai rioni nelle varie manche.
MANCHE 1: Cavaiasca 01:20.34; Valeggia 01:23.50; Cascigni 01:29.90; Malviraa 01:31.00.
MANCHE 2: Cavaiasca 01:37.00; Valeggia 01:38.50; Malviraa 01:49.40; Cascigni 01:50.50.
MANCHE 3: Cavaiasca 01.18.92; Malviraa 01:27.37; Cascigni 01:29.70; Valeggia 01:30.94.




La Cavaiasca, come prima classificata, guadagna così 25 punti per la graduatoria generale del Palio, e a scalare 20 punti alla Valeggia, 15 alla Malviraa e 10 alle Cascine.

LA SERATA

Al termine delle gare la festa è proseguita a cena con il "menu dello spingitore" accompagnato dalle note della musica di Cristina e Pier. 

Come tradizione i vincitori del Palio di Santa Lucia sono stati premiati con il trofeo alla memoria di Angelo Cogo, con la sua famiglia che ogni anno ne vuole ricordare la passione per il Palio, interrotta da un brutto incidente che lo ha portato via giovanissimo ormai una ventina di anni fa.

IL PALIO 2017

Il rione Cavaiasca, in qualità di campione in carica, ha poi presentato ufficialmente lo stendardo del Palio 2017. L'autrice del dipinto, Chiara Cerri, ha voluto spiegarne il significato: come già avvenuto in passato per altre ricorrenze particolari, quest'anno ha voluto omaggiare il motocross in seguito all'evento dello scorso 2016, il più grande mai ospitato a Maggiora. Quattro moto, con gli stemmi ed i colori dei quattro rioni, si sfidano in una gara simbolica. Il pilota della Cavaiasca, con il suo casco blu, guarda verso il centro di Maggiora che si specchia sulla sua maschera. Due rose rappresentano il contributo femminile apportato ad ogni squadra. E in alto, l'angolo di un foglio che si strappa, lascia intravedere una pagina tutta bianca che, come tutti noi, aspetta di sapere di quale colore si tingerà il nuovo Palio.