domenica 23 luglio 2017

IL SABATO DEL PALIO: DOPO 12 ANNI, UN NUOVO VINCITORE!

PALIO DEI BAMBINI

Il sabato pomeriggio, ultimo giorno dedicato al Palio dei Rioni di Maggiora, ha visto di scena i più piccoli, impegnati nel Palio dei Bambini il cui valore, ai fini della determinazione della classifica assoluta, era comunque pari a quello dei giochi per gli adulti. Ogni rione veniva rappresentato da due squadre, una con due concorrenti che non avessero ancora compiuto gli undici anni, l’altra con due concorrenti con età compresa tra undici e tredici anni. Entrambe le squadre hanno dovuto svolgere due prove a cronometro, spingendo una botte barrique, priva di zavorra, da 225 litri: la prima su un percorso a slalom da percorrere andata e ritorno con penalità di due secondi per ogni birillo abbattuto, e la seconda su un circuito di circa 200 metri.

Al termine delle due prove si è classificato al primo posto il rione Valeggia, che ha così ottenuto 25 punti per il Palio, seguito dalla Cavaiasca con 20 punti conquistati, poi Malviraa con 15 e Cascine con 10.


CORSA DELLE BOTTI

Al calar del sole le strade del centro storico hanno invece iniziato ad animarsi di un grande pubblico accorso per assistere a quella che, da sempre, è la sfida clou del Palio dei Rioni, e che per la classifica generale assegna un punteggio doppio rispetto agli altri giochi: la Corsa delle Botti. Questa a sua volta si suddivide in una prova femminile ed una maschile, entrambe con classifica e punteggio a sé. La gara femminile, con partenza in via Vittorio Emanuele all’altezza dell’incrocio con via Marconi, prevedeva che le sette ragazze di ogni squadra spingessero una botte da 500 litri priva di zavorra fino al traguardo posto in piazza Caduti. La corsa maschile ha invece squadre composte da nove spingitori, impegnati a far rotolare botti da 20 brente, zavorrate con 20 kg di ghiaia per ottenere un effetto volano in grado di conferire alle botti una maggiore velocità, lungo un percorso complessivo di circa 1050 metri sviluppato tra via Battioli e piazza Caduti.

Il via alla gara femminile è stato alle 21:00. L’ordine di partenza, determinato invertendo la classifica parziale del Palio con i giochi già disputati, ha visto partire il rione Cascine, che ha concluso la sua prova in 02:53.69; secondo rione a partire è stata la Malviraa, che ha registrato il tempo di 02:48.49; terze al via le ragazze della Valeggia, che hanno chiuso con un ottimo 02:29.93; per ultime le ragazze della Cavaiasca, giunte al traguardo in 02:39.39. A vincere questa prova è quindi stata la Valeggia che, dopo il successo dei bambini nel pomeriggio e con i 50 punti così conquistati, si è portata a ridosso della Cavaiasca, momentaneamente ancora leader nella classifica generale.



Si è quindi passati, alle 21:30 alla gara maschile. L’ordine di partenza non è cambiato e subito ha preso il via il rione Cascine che ha raggiunto il traguardo in 04:02.48. La Malviraa, seconda a partire, ha invece chiuso la sua prova in 04:21.42, complice un rallentamento della botte negli ultimi 150 metri di percorso che le ha fatto perdere la centrifuga della zavorra, costringendo i ragazzi in maglia verde ad un notevole sforzo per condurla al traguardo posto in salita. A questo punto, mentre gli speaker di SMS Radio sottolineavano come per la vittoria del Palio tutto fosse ancora apertissimo, è partito il rione Valeggia, seguito tre minuti più tardi dalla Cavaiasca. 

I giudici di arrivo ed i cronometristi della sezione di Novara della FICr si sono consultati scrupolosamente, in quanto il Palio dei Rioni si sarebbe deciso in base ai tempi registrati. Il verdetto finale, però, è stato uno solo: con il tempo di 03:39.22, per soli 4 centesimi di secondo, il rione Valeggia ha vinto la corsa delle botti ed il Palio dei Rioni, chiudendo nel migliore dei modi un “sabato magico” ed una settimana che passerà alla storia: dopo 12 anni consecutivi ha saputo interrompere un’egemonia della Cavaiasca, che durava ormai dal 2005. 



Vincitori e vinti si uniscono in un unico grande applauso: impegno, coraggio e passione non sono mancati a nessuno. Ma Maggiora si tinge di rosso… e la festa può cominciare!




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