venerdì 21 luglio 2017

SECONDA SERATA DI PROVE AL PALIO DEI RIONI DI MAGGIORA

LA PROVA

Serata dal sapore medievale questa seconda del Palio dei Rioni 2017, con due prove per rievocare le antiche disfide che si svolgevano ad ogni festa di borgo o castello: "Tiro con l'arco" e "La macchina d'assedio".
La prima prova di tiro con l'arco prevedeva quattro tornate di tiro al bersaglio fisso in cui gli arcieri, simultaneamente, scagliavano quattro frecce, per poi determinare il punteggio parziale sulla base dei punti conseguiti con ciascuna freccia.
Seconda prova è stata il tiro al bersaglio mobile, ovvero la sagoma di una lepre in movimento tra gli ostacoli, il cui punteggio era determinato da quante volte il bersaglio veniva colpito durante il suo spostamento.
Terza prova il tiro al piattello, posizionato a dieci metri dalla piazzola di tiro, con punteggio calcolato sulla base del primo tiro utile a centrare il bersaglio. 
Contemporaneamente una squadra di tre componenti per ogni rione era impegnata nella costruzione di una catapulta, reinterpretando a piacimento un modello visionato prima dell'inizio del gioco, con la quale mirare ad un bersaglio da colpire con il minor numero di tentativi sui quattro a disposizione.

TIRO AL BERSAGLIO FISSO

Nel tiro al bersaglio fisso, dopo un avvio all'insegna di un sostanziale equilibrio, l'arciere della Malviraa ha fatto emergere alla distanza la sua esperienza, nonostante la Valeggia seguisse a strettissimo giro.
1) Malviraa: T1 (4+4+2+2), T2 (4+3+2+1), T3 (5+4+4+4), T4 (5+5+4+3), totale 56 punti
2) Valeggia: T1 (5+3+3+1), T2 (5+5+5+3), T3 (5+3+2+0), T4 (5+4+3+2), totale 54 punti
3) Cavaiasca: T1 (4+3+2+1), T2 (4+4+4+2), T3 (5+4+4+2), T4 (2+2+2+2), totale 47 punti
4) Cascigni: T1 (4+3+3+2), T2 (3+2+2+1), T3 (4+3+2+2), T4 (4+3+2+1), totale 41 punti

TIRO AL BERSAGLIO MOBILE

Cresceva notevolmente la difficoltà nel tiro al bersaglio mobile, con tre arcieri su quattro che hanno mancato l'obiettivo. L'unico a centrarlo, per ben due volte, è stato di nuovo il concorrente in maglia verde, che ha così aumentato il vantaggio rispetto agli avversari.
1) Malviraa (6+6): 12 punti
2) Valeggia, Cavaiasca, Cascigni: 0 punti 

TIRO AL PIATTELLO

Si è quindi passati al tiro al piattello: qui ha mancato il bersaglio l'arciere della Valeggia, è riuscito a scheggiarlo al secondo tentativo il concorrente delle Cascine mentre hanno subito fatto centro i rappresentanti della Cavaiasca e della Malviraa, con quest'ultimo che ha così terminato nel migliore dei modi la sua eccellente prestazione.
1) Cavaiasca, Malviraa: 16 punti
2) Cascigni: 12 punti
3) Valeggia: 0 punti

LA MACCHINA D'ASSEDIO

Nel mentre le squadre dei vari rioni hanno completato, testato ed affinato le proprie catapulte per sfidarsi nel tiro al bersaglio. Nessuno ha saputo riuscire nell'intento al primo tentativo; il migliore è stato il rione Valeggia che ci è riuscito al secondo, la Cavaiasca al terzo, le Cascine al quarto, mentre la Malviraa ha mancato l'obiettivo con tutte le quattro munizioni a disposizione.
1) Valeggia: 12 punti
2) Cavaiasca: 8 punti
3) Cascine: 4 punti
4) Malviraa: 0 punti

Al termine di tutte le prove è stata quindi stilata la graduatoria finale di serata.
La Malviraa, nonostante i tiri a vuoto con la catapulta, ha potuto capitalizzare l'ampio vantaggio acquisito nelle prove di tiro con l'arco, riuscendo a chiudere al primo posto. La Cavaiasca ha visto premiata la sua costanza di risultati, conquistando la seconda piazza. La Valeggia, dopo una brillante partenza nel tiro al bersaglio fisso, sembrava aver perso un po' di smalto ma, grazie alla prova finale, ha saputo riconquistare la terza posizione ai danni del rione Cascine, quarto classificato.



In base alla classifica così determinata, per la graduatoria generale del Palio hanno conquistato 25 punti la Malviraa, 20 la Cavaiasca, 15 la Valeggia e 10 le Cascine.

LA SERATA

Nonostante l'ora ormai tarda, l'area ristorante e la cantina si sono rapidamente popolate del gran numero di spettatori presente ai giochi che ha così potuto gustare le specialità della cucina ed i vini del territorio, accompagnati dalla musica revival degli Organi Geniali.

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