Ultimo giorno di festa dedicato, come tradizione, all'ottava tappa di qualificazione del Palio Nazionale delle Botti Città del Vino.
La mattinata si è aperta con la sfilata storica in costume medievale dei Rioni, che partendo dai quattro angoli del paese si sono ritrovati in piazza Caduti con le delegazioni delle Città del Vino per poi partecipare alla Santa Messa. Al termine, sul sagrato, è stata impartita la benedizione alle botti, a pochi minuti dall'inizio della prima prova di giornata.
PROVE CRONOMETRATE
Partendo all'ombra del campanile, per poi percorrere due volte l'anello che segue il perimetro della chiesa parrocchiale, le squadre hanno sfidato il cronometro per aggiudicarsi la posizione migliore sulla griglia di partenza nella gara del pomeriggio.
1° Maggiora (01:15.96) - 25 punti
2° Avio (01:26.10) - 20 punti
3° Sizzano (01:30.10) - 16 punti
4° Boca (01:32.93) - 13 punti
5° Vittorio Veneto (01:35.73) - 11 punti
Al termine, la sfilata storica è ripartita in direzione del Campetto Comunale, effettuando ancora una sosta per l'esibizione degli sbandieratori del rione San Pietro di Asti.
Dopo l'incanto dei doni dell'offertorio ed il pranzo con le Città del Vino, sono ripresi i giochi.
CORSA DELLE BOTTI FEMMINILE
Gara a coppie facendo rotolare una botte tonneau su un percorso fettucciato misto asfalto/erba di circa 200 metri ricco di cambi di direzione.
1° Maggiora (00:53.23) - 25 punti
2° Boca (00:59.85) - 20 punti
3° Avio (01:02.80) - 16 punti
4° Sizzano (01:04.07) - 13 punti
5° Vittorio Veneto (01:10.15) - 11 punti
SLALOM MISTO
Gara a tempo con due coppie uomo/donna impegnate a far rotolare una botte barrique a slalom in linea, con una penalità di 2" per ciascun ostacolo abbattuto.
1° Maggiora (00:49.45) - 25 punti
2° Vittorio Veneto (00:53.97 + 4") - 20 punti
3° Boca (00:56.95 + 2") - 16 punti
4° Avio (00:55:02 + 4") - 13 punti
5° Sizzano (01:02.45 + 2") - 11 punti
CORSA DELLE BOTTI MASCHILE
Gara con partenza in griglia (secondo l'ordine delle prove cronometrate del mattino) per le vie del centro storico di Maggiora.
1° Maggiora - 50 punti
2° Vittorio Veneto 40 punti
3° Avio - 32 punti
4° Sizzano - 26 punti
5° Boca - 22 punti
CLASSIFICA GENERALE PALIO DELLE BOTTI DI MAGGIORA
1° Maggiora (25+25+25+50) - 125 punti
2° Vittorio Veneto (11+11+20+40) - 82 punti
3° Avio (20+16+13+32) - 81 punti
4° Boca (13+20+16+22) - 71 punti
5° Sizzano (16+13+11+26) - 66 punti
Vincitrice di tutte le prove di giornata, a punteggio pieno, la squadra di Maggiora si aggiudica questa tappa del Palio Nazionale delle Botti, bissando il successo ottenuto la settimana precedente nel palio di Vittorio Veneto.
LE PREMIAZIONI DEL PALIO
Dopo il tramonto, le luci della ribalta sono tornate sui quattro rioni maggioresi per le premiazioni del XXXIII Palio dei Rioni.
Ad aprire la cerimonia è stata la consegna dei riconoscimenti del concorso enologico Enotria, organizzato con la collaborazione della sezione ONAV di Novara e che ha visto premiare l'azienda agricola Francesco Brigatti di Suno per il miglior Colline Novaresi bianco D.O.C. 2016/2017, mentre l'azienda agricola Terrini di Maggiora ha ottenuto il riconoscimento per il miglior Boca D.O.C. 2012/2013.
A stretto giro sono seguite le premiazioni del Palio, cominciando dai bambini protagonisti del pomeriggio del sabato con i giochi a loro dedicati.
La sezione AVIS di Maggiora ha confermato il proprio supporto alla manifestazione mettendo in palio due trofei: uno andato alla Cavaiasca, vincitrice della corsa delle botti femminile, ed un altro allo spingitore con più donazioni all'attivo, vinto da Leonardo Fasola della Cavaiasca, attivo nell'Avis anche come segretario.
Trofeo per il vincitore della corsa delle botti maschile con la vittoria dei ragazzi in maglia blu della Cavaiasca.
Infine la premiazione assoluta del Palio dei Rioni: quarta posizione per i Cascigni, terza per la Malviraa, seconda per la Valeggia e vittoria per la Cavaiasca.
CLASSIFICA FINALE PALIO DEI RIONI 2018
1° Cavaiasca - 190 punti
2° Valeggia - 165 punti
3° Malviraa - 120 punti
4° Cascigni - 85 punti
Cavaiasca che torna quindi a riprendersi lo scettro del Palio per la diciassettesima volta nella storia, oltre che dodicesima negli ultimi tredici anni. La Valeggia, unica che ha saputo interrompere questo lunghissimo filotto che perdura dal 2005, ha quindi consegnato nelle mani del caporione della Cavaiasca il Palio 2018 dipinto dall'artista Stefania Zucchet.
La gioia per i festeggiamenti ha visto anche attimi di commozione durante il ricordo di Vincenzo Familiari, colonna portante delle passate affermazioni della squadra blu scomparso improvvisamente ancora giovanissimo la scorsa primavera.
A lui è andato il lunghissimo applauso di tutti i presenti e la dedica della vittoria del suo rione, tornato a colorare di blu il cielo su Maggiora.
Nessun commento:
Posta un commento